Permette l'importazione di una o più aziende da acquisire in un ambiente PagheWeb già in uso, con l'impianto tabellare già presente per cui è necessario che tutte le tabelle da importare siano ricodificate.
ATTENZIONE: data la "particolare" e delicata operatività della funzione, si consiglia di effettuare un salvataggio del DB prima di procedere.
Attualmente l'unico applicativo che può generare il file zippato conforme alle specifiche richieste è Paghe Omnia; in uno dei prossimi rilasci anche l'applicativo Paghe Web sarà in grado di effettuare l'esportazione verso un altro ambiente PagheWeb.
All'accesso della funzione verrà richiesta l'applicazione registrata. E' importante che venga creata una applicazione registrata per ogni "provenienza". Se non ancora presente, tramite l'hyperlink l'utente dovrà crearla ponendo attenzione al fatto che il codice dovrà corrispondere al codice in importazione e l'azienda associata dovrà essere l'ambiente di destinazione.
Una volta selezionata l'applicazione registrata, effettuare l'upload del file da importare. Verrà eseguita un'analisi preliminare che effettuerà i seguenti controlli:
congruenza dell'applicazione registrata
compatibilità di versioni tra gli applicativi di origine e destinazione
L'esito positivo fornirà un elenco di tutte le entità nelle quali la colonna "Stato" sarà di colore rosso fino a quando l'utente provvederà alla ricodifica. Questa fase potrà essere effettuata in più riprese, ogni qualvolta si accederà alla funzione verrà riproposto quanto effettuato fino a quel momento.
Si avvisa che vengono escluse dalla ricodifica le codifiche delle singole tabelle riservate a programma (esempio enti dal 9000 in poi; voci retributive e contributive Z*; le voci statistiche e fiscali; ecc...). Anche il codice azienda sarà oggetto di ricodifica.
Per effettuare la ricodifica l'utente dovrà selezionare l'azione "Modifica" .
Per ogni entità verranno elencati i codici e le relative descrizioni reperiti nel file di importazione e per ciascuno l'utente potrà:
attribuire un codice già esistente nell'ambiente di destinazione (ricercando il codice interno con le consuete modalità operative); in questo caso verrà salvaguardata la corrispondenza dei codici, ma non verrà aggiornata la definizione della tabella (in questo modo verrà "preservata" la definizione del codice di destinazione).
attribuire un nuovo codice utilizzando il bottone "Assegna primo codice libero" oppure indicando manualmente il nuovo codice che si vuole attribuire; in questo caso verrà salvaguardata la corrispondenza dei codici, e verrà creata la tabella.
Solo al completamento di tutte le ricodifiche (colonna "Stato" di colore verde e abilitazione del bottone "Allinea") sarà possibile procedere con la funzione.
Eventuali errori/anomalie legate all'importazione saranno consultabili con le consuete modalità attraverso il bottone "Storico"; da quel momento non sarà più consultabile l'elenco delle ricodifiche effettuate in precedenza.