Gestione dati dichiarazione 730

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Questa funzione consente all'utente di inserire e manutenere tutti i modelli di 730 che possono essere trasmessi dal dipendente. Tali modelli sono: l'ordinario, il rettificativo, l'integrativo e il rettificativo dell'integrativo. Se si accede in consultazione è possibile generare la stampa di quanto presente nell'archivio.

 

 

DICHIARAZIONE 730

Codice azienda/ente di cui fa parte il dipendente per cui si effettua la dichiarazione.

Codice dipendente cui si riferisce la dichiarazione.

Anno con il quale si effettua la liquidazione del 730. Esempio: per liquidare i risultati del conguaglio dell'anno 2011, bisogna indicare anno denuncia 2012.

Tipologia di modello ricevuto dal dipendente. I valori ammessi sono:

- "Ordinario"

- "Rettificativo dell'ordinario"

- "Integrativo"

- "Rettificativo dell'integrativo"

Vedi capitolo "Informazioni creazione/aggiornamento".

Il bottone consente la visualizzazione dei residui del modello 730 in consultazione. Questa funzione permette, indistintamente per i vari tipi di modelli, di visualizzare i residui della liquidazione del 730 al mese indicato dell'anno di assistenza fiscale con cui l'utente ha effettuato l'accesso all'archivio. Vengono proposti i dati dei residui relativi all'ultimo mese elaborato dell'anno di assistenza fiscale indicato.

 

IMPORTI DA CONGUAGLIARE

Devono essere inseriti gli importi presenti sulla dichiarazione 730. A seconda della tipologia di 730 in gestione verranno visualizzato o meno i campi.

Importo di I.R.Pe.F. da trattenere a saldo del Mod.730 del dichiarante e del coniuge. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Importo di I.R.Pe.F. da rimborsare a saldo del Mod.730 del dichiarante e del coniuge. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario, rettificativo dell'ordinario, integrativo e rettificativo dell'integrativo.

Importo di addizionale regionale da trattenere del dichiarante e del coniuge. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Codice regione del dichiarante e del coniuge alla quale effettuare il versamento di addizionale regionale da Mod.730. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Importo di addizionale regionale del dichiarante e del coniuge da rimborsare. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario, rettificativo dell'ordinario, integrativo e rettificativo dell'integrativo.

Codice regione del dichiarante e del coniuge alla quale effettuare il rimborso di addizionale regionale da Mod.730. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario, rettificativo dell'ordinario, integrativo e rettificativo dell'integrativo.

Importo di addizionale comunale da trattenere del dichiarante e del coniuge. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Codice comune del dichiarante e del coniuge al quale effettuare il versamento di addizionale comunale da Mod.730. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Importo di addizionale comunale da rimborsare al dichiarante e al coniuge. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario, rettificativo dell'ordinario, integrativo e rettificativo dell'integrativo.

Codice comune del dichiarante e del coniuge alla quale effettuare il rimborso di addizionale comunale da Mod.730. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario, rettificativo dell'ordinario, integrativo e rettificativo dell'integrativo.

Importo della prima rata di acconto dovuta dal dichiarante e dal coniuge. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Importo della seconda (o unica) rata di acconto dovuta dal dichiarante e dal coniuge . È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario, indicare l'importo di acconto su redditi a tassazione separata dovuto dal dichiarante e dal coniuge. Per i "Tipo dichiarazione 730"  integrativo e rettificativo dell'integrativo, indicare l'importo del rimborso dell'acconto su redditi a tassazione separata spettante al dichiarante.

Importo di acconto addizionale comunale dovuto dal dichiarante e dal coniuge. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Codice comune del dichiarante e del coniuge al quale effettuare il versamento di acconto addizionale comunale da Mod.730. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario, indicare l'importo di imposta sostitutiva su lavoro straordinario dovuto dal dichiarante e dal coniuge. Per i "Tipo dichiarazione 730"  integrativo e rettificativo dell'integrativo, indicare l'importo del rimborso a titolo di imposta sostitutiva su lavoro straordinario spettante al dichiarante.

Per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario, indicare l'importo di imposta sostitutiva sui canoni di locazione della provincia de L'AQUILA dovuto dal dichiarante e dal coniuge. Per i "Tipo dichiarazione 730"  integrativo e rettificativo dell'integrativo, indicare l'importo del rimborso a titolo di imposta sostitutiva sui canoni di locazione della provincia de L'AQUILA spettante al dichiarante.

Importo di cedolare secca locazione dovuto dal dichiarante e dal coniuge.

Importo di cedolare secca locazione da rimborsare al dichiarante e al coniuge.

Importo della prima rata di acconto cedolare secca.

Importo della seconda/unica rata di acconto cedolare secca.

Importo del contributo di solidarietà.

Importo della prima rata di acconto, che sostituisce quanto definito nel campo "Prima rata di acconto".

Affinché non venga applicata la trattenuta del primo acconto, è necessario attivare il check.

Importo della seconda rata di acconto, che sostituisce quanto definito nel campo "Seconda/Unica rata di acconto".

Affinché non venga applicata la trattenuta del secondo acconto, è necessario attivare il check.

Importo della seconda rata di acconto cedolare secca, che sostituisce quanto definito nel campo "Seconda/Unica rata di acconto cedolare secca".

Affinché non venga applicata la trattenuta del secondo acconto per cedolare secca, è necessario attivare il check.

Il dipendente può optare di rateizzare il saldo e il primo acconto I.R.Pe.F., l'addizionale regionale, l'addizionale comunale e l'acconto a tassazione separata. Il numero di rate può andare da un minimo di 2 ad un massimo di 5. Se il dipendente ha optato per un pagamento rateale, ogni rata viene maggiorata degli interessi per rateazione in ragione dello 0,50% mensile. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario e rettificativo dell'ordinario.

Attivare il relativo check se il sostituto che ha prestato assistenza fiscale ha diritto al compenso previsto a tale titolo. È disponibile per i "Tipo dichiarazione 730" ordinario. L'importo del compenso è presente nella tabella "Parametri fiscali".

 

INFORMAZIONI RICEZIONE MODELLO

Deve essere indicato il codice del CAAF reperito dalla tabella fiscale "Intermediari". Questo campo va compilato esclusivamente quando l'assistenza fiscale è prestata dal CAAF.  

Deve essere indicata anche la zona territoriale a cui appartiene al CAAF.

Data di ricezione del modello 730 che andrà poi stampata sul modello 770.

Attivando il check si identifica che la comunicazione è successiva ai termini di legge e il ritardo nella presentazione non è imputabile al dipendente. Non verranno calcolati gli interessi per i mesi di ritardo dei versamenti. È disponibile solo se il "Tipo dichiarazione 730" è ordinario.

Mesi di ritardo nella presentazione del modello 730, nel caso in cui il ritardo non sia dovuto al dipendente. È compilato automaticamente dal programma quando il campo "Comunicazione successiva ai termini di legge" è attivato. È disponibile solo se il "Tipo dichiarazione 730" è ordinario.

Presente esclusivamente in caso di "Rettificativo dell'ordinario" oppure "Rettificativo dell'integrativo", permette di riconoscere il tipo di 730 in gestione. Valori ammessi :

- "Rettifica senza visto infedele"

- "Rettifica con visto infedele"

- "Rett. con/senza visto infedele"

Il check indica se la dichiarazione 730 che si sta gestendo è frutto della comunicazione dell'Agenzia delle Entrate (quindi la precompilata).

 

DATI DI LIQUIDAZIONE

Indica il mese di inizio ed il tipo cedolino delle operazioni di 730; compilato automaticamente dalla procedura. La determinazione del mese di inizio liquidazione sul cedolino della dichiarazione 730, fino alla dichiarazione 730/2008 redditi 2007 è sempre dipesa dalla data di corresponsione emolumenti. Questa veniva determinata utilizzando la tempificazione del pagamento degli stipendi impostata in anagrafica "Azienda/ente", sezione "Paghe - Fiscale - Tempificazione pagamento stipendio".
Dal 730/2009 quindi dichiarazione dei redditi relativi all'anno 2008 il decreto legge 30 dicembre 2008 n. 207, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2009 n. 14 ha modificato i termini per eseguire i conguagli da assistenza fiscale da parte dei sostituti d'imposta, stabilendo che gli stessi devono essere effettuati sulle retribuzioni di competenza del mese di Luglio. Anche la circolare n. 21/E del 4 maggio 2009 ha recepito tale variazione pertanto si è provveduto ad adeguare i programmi che liquidano i rimborsi o le trattenute da 730. Durante l'elaborazione del mese di giugno, per le ditte posticipate, dall'assistenza fiscale 2009 non vengono più elaborati i dati relativi all'assistenza fiscale ma tali operazioni partiranno in automatico per tutte le aziende con l'elaborazione del mese di Luglio.
Le operazioni di liquidazione del 730, devono comunque essere concluse entro novembre per i posticipati e dicembre per gli anticipati, con versamento entro il 16 gennaio dell'anno successivo la liquidazione.

Indica il mese di liquidazione ed il tipo cedolino del 2° acconto 730; compilato automaticamente dalla procedura.

Indica il mese limite per la trattenuta ai dipendenti cessati.

Questo campo viene impostato automaticamente dal programma ed indica l'ultimo mese in cui è stata eseguita la trattenuta per Mod.730, generando automaticamente, nel mese indicato, la dichiarazione che il sostituto d'imposta deve consegnare al dipendente cessato per consentirgli di continuare a versare le ritenute residue.

Attivando il check la procedura blocca il calcolo della liquidazione 730. Nella fase di compilazione del modello 770 viene barrata la relativa casella.

Può essere compilato manualmente dall'utente; è utile alla compilazione del modello 770.

Indicare uno dei valori presenti nella tabella ministeriale, da esporre sul Mod.770. È compilato automaticamente dalla procedura.

Attivando il check, anche se il netto del cedolino risultasse incapiente per trattenere interamente il risultato della dichiarazione 730, il programma effettuerebbe comunque la trattenuta portando il cedolino in negativo.

 

DATI PER PARCELLAZIONE

La data di trasferimento è impostata dalla funzione di "Generazione dati" per parcellazione. Il presente campo è utile per evitare il trasferimento di dichiarazioni già fatturate.