Le formule consentono di gestire tutte quelle problematiche che hanno bisogno di un calcolo parametrizzato dall'utente; infatti, permettono di eseguire dei calcoli ed ottenere dei risultati numerici utilizzabili in integrazione o in sostituzione ai calcoli ufficiali della procedura PAGHE. Attraverso le formule si possono ottenere i seguenti risultati:
Elementi di paga
Generazione di voci retributive aggiuntive a quelle ordinarie, sia a quantità che ad importo
Calcoli personalizzati della tariffa delle voci generate dal calcolo del cedolino
Calcoli personalizzati della quantità di voci generate dal calcolo del cedolino
Memorizzazione di importi nell'archivio "Dati utente calcolati"
Le formule vengono eseguite durante l'elaborazione del cedolino e possono aggiungere elementi che l'elaborazione non produrrebbe, oppure forzare calcoli di elementi già prodotti dall'elaborazione stessa.
La gestione delle formule prevede una tabella di "Definizione formule", dove avviene la definizione vera e propria dei calcoli che la formula deve eseguire.
Questo calcolo, è poi associabile agli elementi da calcolare in due modi.
1) All'interno delle tabelle, le formule possono essere inserite nelle seguenti tabelle:
- Gestione contrattuale scatti
- Gestione contrattuale mensilità aggiuntiva
- Gestione contrattuale ferie e permessi
- Gestione contrattuale del trattamento economico qualificati e apprendisti
- Tabella tariffe
- Gestione dell'importo dell'acconto in anagrafica "Azienda/Ente"
Le
formule inserite in queste tabelle, ne permettono l'utilizzo per integrare
i calcoli di PAGHE.
2) Dalla tabella "Dati
automatici da formule"
In questa tabella è possibile prevedere la creazione di dati quali elementi di paga, voci retributive, dati utente calcolati, in aggiunta ai calcoli ordinari della procedura Paghe. In particolare:
- ELEMENTI DI PAGA: la funzione permette di generare elementi di paga ad integrazione di quanto già assegnato al dipendente. In pratica, se l'elemento di paga non è un elemento personale o una forzatura contrattuale presente in anagrafico dipendente, oppure non è un elemento assegnato contrattualmente al dipendente, l'elemento verrà generato dal modulo delle formule. Gli elementi di paga vengono risolti in ordine di codice. Per modificare questo ordine, è possibile utilizzare, nella tabella "Elementi di paga contrattuali", la funzione di "Sequenza di calcolo".
- VOCI
PAGA RETRIBUTIVE: la funzione permette di generare voci di paga retributive
in aggiunta alle voci generate dalla procedura PAGHE. Ci sono due eccezioni
per cui la funzione non genera le voci ma permette di forzare il risultato
di un calcolo del programma. Le due eccezioni vengono definite "Tariffa
da formula" e "Quantità da formula". Le due gestioni si
attivano nella tabella "Voci
retributive" dove è possibile attivare i rispettivi check. Nel
caso in cui ci sia "Quantità da formula", per una voce generata
dal programma di calcolo del cedolino, il risultato di una eventuale formula
associata alla voce (nella tabella "Dati
automatici da formule"), forza la quantità della voce stessa.
La stessa forzatura viene eseguita per quelle voci retributive che hanno in tabella il check "Tariffa formula" attivo. In questi casi, le voci non vengono generate dalle formule, ma queste vengono utilizzate solamente per forzare le tariffe delle voci generate dall'elaborazione ordinaria del cedolino.
Anche in questo caso, il collegamento tra la voce e la formula deve avvenire nella tabella "Dati automatici da formule".
Le voci retributive vengono normalmente risolte in ordine:
1) Anno e mese di inizio competenza
2) Tipo di calcolo:
a) Voci di evento,
b) Voci non collegate ne ad eventi ne a formule
c) Voci collegate a una o più formule
3) "Ordine di calcolo formula" presente nella tabella voci di paga (utilizzato solamente per le voci con tipo di calcolo uguale a "C").
4) Codice voce
- DATI
UTENTE CALCOLATI: le formule associate a questi tipo dato vengono considerate
in forzatura rispetto al calcolo previsto nella tabella "Dati utente calcolati", dove vengono
inserite le regole "ordinarie" di memorizzazione del dato. I
dati utente calcolati vengono risolti sempre e solo in ordine di codice.
- FORMULE PRERISOLTE: le formule prerisolte sono un modo per eseguire calcoli, utilizzati da più formule, un'unica volta. Proprio per questo motivo, l'utilizzo delle formule prerisolte, riduce i tempi di elaborazione del cedolino. Le formule prerisolte vengono risolte prima di risolvere le formule degli elementi di paga, delle voci retributive e dei dati utente calcolati. L'ordine di risoluzione delle formule prerisolte viene attribuito nella tabella "Definizione datO paghe" con il campo "Livello calcolo formule prerisolte", disponibile solo per il "Tipo dato" = "Formula prerisolta".
L'ordine di risoluzione delle formule prerisolte, all'interno di ogni "Livello di risoluzione" viene dato dal codice.